Tour de France 2020, Marc Hirschi: “Ho dato tutto per prendere la ruota di Alaphilippe. Farò lo stesso per difendere la maglia bianca”
Marc Hirschi ha sfiorato un sogno oggi al Tour de France 2020. Il corridore della Sunweb, infatti, si è piazzato in seconda posizione quest’oggi sul traguardo della seconda frazione di quest’edizione della Grande Boucle, battuto soltanto dal vincitore di tappa Julian Alaphilippe. Lo svizzero, al primo GT in carriera, si era riportato velocemente sulla ruota del francese, dopo che quest’ultimo aveva attaccato sulla salita finale e ha resistito anche dopo il ritorno di Adam Yates, dimostrando subito grande maturità nella gestione dello sforzo. L’elvetico ha comunque conquistato la maglia bianca di miglior giovane e ha promesso che farà tutto il possibile per provare a difenderla.
“Subito dopo l’arrivo ero deluso perché sono andato davvero vicino alla vittoria – ha ammesso – Ma ora sono soddisfatto, perché ho potuto lottare per la vittoria di questa seconda tappa. Nicolas Roche, che conosce bene questa salita, mi aveva istruito e sapevo che Alaphilippe avrebbe attaccato. Ho dato tutto per prendere la sua ruota, ma ho rischiato di saltare. Ho collaborato per quanto ho potuto, ma quando sono arrivato in cima non avevo quasi più gambe”.
Secondo l’ex campione del mondo U23, la pressione per la maglia gialla ha giocato un ruolo decisivo nella volata finale tra i tre top di giornata: “Nel finale c’era molta pressione con la maglia gialla in ballo, era molto dura. Avevo preso la ruota di Alaphilippe, ma non sono riuscito a superarlo. Noi, come Sunweb, siamo qui per andare a caccia di vittorie di tappa, ma farò anche tutto il possibile per difendere questa maglia bianca. Vedremo giorno per giorno cosa accadrà”.
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